La legge sulla legittima difesa va ampliata

Mi dispiace per la morte del rapinatore a Gugnano (Lodi) ma francamente sto dalla parte di Mario Cattaneo, il ristoratore ultra sessantenne che ha sparato. Mi chiedo cosa farei se sentissi dei rapinatori di notte nella mia casa, non sapendo se sono armati, se vogliono fare del male alla mia famiglia… Certo non voglio un paese di sceriffi ma credo che la legge sulla legittima difesa vada ampliata. Mi chiedo cosa provasse Mario quando i carabinieri gli prendevano le impronte digitali o gli notificavano che era indagato per omicidio. Credo che ognuno abbia il diritto naturale di difendere la propria famiglia. Credo anche che lo Stato debba fare di più per tutelare i cittadini, magari occupandosi più di sicurezza e meno di gestire aziende pubbliche e consigli di amministrazione.
Questa settimana su Panorama.

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La mia proposta per le start up su “Il Giornale”

Voglio raccontarvi un piccolo segreto: quando nel 1996 con un socio fondai – senza una lira – Sereni Orizzonti fui molto aiutato da un decreto Tremonti (n° 357) che stabiliva la completa detassazione per tutte le nuove imprese costituite da under 32. Toglieva Ires e Irap, eliminava le imposte comunali e ogni altra tassa ma soprattutto tutti gli adempimenti burocratici che il pagamento di queste imposte richiede. Quel beneficio valeva per tre anni e oggi non esiste più. Questo perché la politica preferisce l’erogazione dei contributi piuttosto che la riduzione delle tasse, così obbliga il cittadino a fare una domanda e può decidere a chi dare aiuto e a chi non darlo. Si tratta di misure spesso tortuose che impiegano la maggior parte delle risorse per pagare i funzionari preposti all’istruttoria delle domande. Molto meglio sarebbe ridare vita a quel decreto Tremonti. Funzionerebbe? Con certezza posso dire una cosa, con me ha funzionato e oggi con noi lavorano quasi 2500 persone. La mia proposta su “Il Giornale” di ieri.

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8 marzo festa della donna: un Grazie particolare alle collaboratrici di Sereni Orizzonti

8 marzo festa della donna. Sarà pure un po’ commerciale ma ci fa pensare alle donne. A quelle della nostra famiglia e a tutte le altre. E’ un’occasione anche per dire un grazie, io lo rivolgo soprattutto alle tante collaboratrici di Sereni Orizzonti. Lavorare con gli anziani richiede una grande passione e una capacità di amare che, forse, solo le donne hanno.

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Giustizia in Italia: raggiungiamo l’inaccettabile

Non sono un razzista né un giustizialista, ma leggere che Harwinder Singh, il cittadino indiano di 29 anni che la scorsa settimana ha aggredito una ragazza di 23 anni che stava tornando a casa dal pub in cui lavorava e l’ha quasi strangolata con il laccio del suo cappuccio, se l’è cavata con due giorni di carcere mi pare veramente un’assurdità. Il fatto è successo a Firenze tra il 21 e il 22 febbraio e la ragazza è stata quasi strozzata per ridurla all’impotenza e tentare di violentarla.
Abbiamo una giustizia un po’ strana, ma se le cose stanno così raggiungiamo l’inaccettabile.

di Massimo Blasoni

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Quanto è assurda la nostra burocrazia

Sto andando a Lodi a presentare “Privatizziamo!”. Una bella faticaccia ma voglio ancora parlare di quanto sia assurda la nostra burocrazia. Vi faccio un esempio: giorni fa un messo comunale è venuto a casa mia per un avviso di notifica. Non aveva però con sé l’atto e perciò ho dovuto nelle ore successive fare una fila perché mi venisse consegnato. Si trattava di una sciocchezza che però ha richiesto il lavoro del messo comunale e due ore del mio tempo. Non sarebbe bastata una semplice mail certificata? Qualche giorno prima, dovendo fare delle analisi del sangue, ho scoperto che all’ospedale di Udine non si possono fare prenotazioni online e che quindi bisogna fare una fila per prenotare il prelievo, poi un’altra per pagare il ticket, poi un’altra per fare il prelievo. I risultati vanno ritirati facendo l’ennesima fila ovvero vengono spediti via posta. Quanti denari e file inutili si potrebbero risparmiare innovando un po’? Quanto poco è considerato il valore del tempo del cittadino, sempre suddito di fronte allo Stato?
Continuo il mio giro per l’Italia, ancora più convinto!

di Massimo Blasoni

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Tanti auguri anche a chi mette amore nel proprio lavoro

14 febbraio 2017
Tanti auguri a chi è innamorato e a chi cerca l’amore. San Valentino è proprio una bella festa! Tanti auguri anche a chi mette amore nel proprio lavoro, come fanno tantissime assistenti nelle residenze per anziani. Anche questa è una bellissima forma d’amore!
di Massimo Blasoni


 

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Un’Italia che vuole rilanciarsi

Tanti anni fa ho dato vita alla mia azienda partendo veramente senza 1 euro con un ex compagno di classe. Vi assicuro che abbiamo dovuto lottare come pazzi e prima di arrivare ad un’azienda nazionale ci sono voluti sacrifici infiniti.
Oggi leggo che ogni 4 giorni in Friuli Venezia Giulia chiude un’impresa. Ci sono, però, anche nuove aziende che partono, voglio parlare di quelle. Voglio citare due giovani imprenditori che mi hanno colpito: uno si chiama Gabriele Montanari che con la sua Delta Askii solca il mare di Internet occupandosi di programmazione e sviluppo web. L’altro si chiama Alberto Gallas e ha fondato l’agenzia del lavoro Gallas Group, specializzata nella ricerca e selezione di assistenti familiari.Hanno dipendenti, sogni e visione. Entrambi sono giovanissimi: due esempi di un’Italia che vuole rilanciarsi, sia nella new economy che in quella tradizionale.
In bocca al lupo a loro e buon lavoro a tutti.

di Massimo Blasoni

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L’Italia delle privatizzazioni mai completate

L’Italia è terzultima in Europa per vendite online. Dopo di noi solo Romania e Bulgaria. La copertura della banda ultralarga veloce è solamente all’11% del totale, il livello più basso tra i Paesi occidentali, eppure viviamo al tempo di Internet e rimanere indietro rischia di costarci moltissimo. Lo sviluppo di Internet non richiede le materie prime che il nostro Paese non possiede ma semplicemente ricerca e intelligenze. Lo Stato potrebbe cedere le numerose partecipazioni in perdita che ha ed investire in ricerca e infrastrutture digitali. Le Ferrovie vengono sussidiate dallo Stato per dodici miliardi all’anno ma non si vendono. Questo perchè così resta il controllo politico su consigli di amministrazione, consulenze, assunzioni. Ne ho scritto su Avvenire un paio di giorni fa.

di Massimo Blasoni

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Il nostro carburante è il più tassato in Europa

Il ricorso all’aumento della benzina è la misura classica dei governi italiani per spremere i cittadini. Nel nostro Paese il costo delle tasse sulla benzina è aumentato del 24,7% dal 2011 al 2016. Il nostro carburante è il più tassato in Europa e paghiamo il pieno il 10% più dei tedeschi e il 30% più degli austriaci. Il mio intervento a Rai Radio 1: Italia sotto inchiesta.

di Massimo Blasoni

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Poi ci chiediamo perché in Italia c’è disoccupazione

Ieri è finalmente arrivata la sentenza che dava ragione a Sereni Orizzonti relativamente alla proprietà di un terreno a Cinto Cao Maggiore in Veneto dove realizzeremo una RSA. La causa civile è andata avanti per 3 anni. Fin qui nulla da dire, in Italia è così. Quello che mi pare assurdo è che il giudice dopo essersi “ritirato per deliberare” ha atteso 1 anno e 8 mesi per depositare la sentenza. Intanto noi aspettavamo e con noi tutti quei muratori, elettricisti, idraulici e poi infermieri, assistenti e cuochi che avrebbero potuto cominciare a lavorare molto prima se il giudice si fosse preso un mese e non quasi 2 anni per decidere. Poi ci chiediamo perché in Italia c’è disoccupazione.
Sotto il mio intervento di oggi su Libero.

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